Articoli principali

27 luglio 2012

Quattro chiacchiere con gli Aucan sulla questione del file-sharing

Quando il 19 gennaio scorso Kim Schultz, in arte Kim Dotcom, fondatore e proprietario di Megaupload e Megavideo, è stato arrestato ad Auckland, improvvisamente il discorso sul file-sharing è tornato di moda. Undici anni dopo Napster viviamo in un mondo di consumi culturali ispirato più a quel modello di quanto ci si possa immaginare: scaricare illegalmente è una pratica silenziosamente accettata da molti, verso la quale solo la chiusura di Megaupload ha riportato un po’ di interesse e vivacità. Continua a leggere

23 luglio 2012

Monday Tunes: passeggiata sull’ultima spiaggia del pop

È uscito all’inizio di quest’anno Your Heart, It Carries The Sound, l’ultimo lavoro dei Last Harbour, un collettivo musicale inglese.
Scritto in un piccolo cottage nel Northumbria e registrato nella St. Margareth’s Church di Manchester, è un disco capace di portarti in una dimensione intima e riflessiva grazie ad arrangiamenti sinfonici e all’abilità di Kevin, cantante e principale compositore, di creare melodie efficaci ed emozionanti. Il disco fa ampio uso di strumenti da orchestra, archi, ottoni e grandi percussioni. Ma non dubitate: l’ascolto è raramente noioso o stancante.

17 luglio 2012

Le Tuttattaccate: tra piazze e feste, il folk all’italiana

Succede questo. Ci si addentra in un paesaggio da romanzo di Cormac McCarthy, tra il giallo delle rotoballe e il grigio dei paesini medievali inerpicati sulle colline. Le trebbiatrici e gli anziani che giocano a carte fuori dai bar. La Toscana alle spalle e di fronte la campagna del nord del Lazio.
Succede di incontrare tre ragazze con un guitalele (via di mezzo tra chitarra e ukulele), gli sticks, le cicale a fare da batteria, un kazoo, un’armonica e qualche tamburello che imita la linea di basso. Continua a leggere

16 luglio 2012

Monday Tunes: scoprire il pop californiano in un castello gallese

Effettivamente il castello di Cardiff, nel cuore del Galles, potrebbe far sembrare i Summer Camp meglio di quello che sono, ma la voce di Elizabeth è davvero piacevole e intonata e Jeremy fa un buon lavoro con i cori. Si sentono tantissimo le influenze del pop anni ’60, sopratutto nel modo di strimpellare la chitarra, e del synth-pop anni ’80 nelle melodie vocali. I temi sono i classici di questo genere un po’ cupo: storie d’amore finite male e generico malessere giovanile. Come la giovinezza queste band sono solitamente destinare a scomparire in fretta.

9 luglio 2012

Monday Tunes: Jason Steel ci racconta come si vive nella vecchia Inghilterra

Sarà il suggestivo arpeggio di chitarra o la gentilezza delle linee vocali, ma è difficile non lasciarsi trasportare dalle note di I Lost my North. Jason è inglese e viene dallo Yorkshire, una delle regioni che più ha conservato il carattere un po’ magico della vecchia Inghilterra: una piccola realtà rurale lontana dal caos di Londra, che evoca quello stile da coppola in tweed e birra al tramonto dopo il lavoro in fattoria. E di questo parla Jason nei suoi pezzi, di giornate piovose davanti al camino e della semplicità della vita nei cottage dello Yorkshire. Anche gli arrangiamenti sono in linea con i suoi temi, chitarre folk, qualche ottone e violini, strumenti tradizionali prodotti però in modo piacevole e nuovo. Il suo ultimo album, The Weight of Care, uscirà il prossimo 13 agosto e promette molto bene.

4 luglio 2012

Componi e salva con nome


Evan Ziporyn è un compositore e musicista del collettivo newyorkese di musica classica contemporanea Bang on a Can. In tour in queste settimane tra Gran Bretagna e Stati Uniti, dirige i compagni musicisti, alternando clarinetto e sassofono, con uno sguardo fisso sul suo iPad. Continua a leggere


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