Articoli principali
18 marzo 2010
Advanced Style
Tanto si sa, gli anziani bene o male piacciono a tutti. Le signore vestite di tutto punto sedute sul tram, quei signori sulle panchine dei parchi che stanno lì a fissare chissà che cosa, i racconti dell’amico sull’ultima combinata dalla nonna.
Bene, Ari Seth Cohen visto l’enorme successo dei vari blog di street style, e il suo importante rapporto con la nonna, ha deciso di dare uno spazio a tutti quegli over 50 super cool che incontra in giro per New York.
Lui non ha ancora 30 anni, mentre la meravigliosa amica-collaboratrice Debra i trenta li ha passati già da un po’. Al blog collabora anche Mordechai S. Rubinstein aka Mister Mort, che si occupa di street style già da parechio tempo.
Ari scatta a New York, che di sicuro offre un vastissimo campionario, ma è molto felice di pubblicare anche le proposte dei lettori. Se vi interessa avere qualche informazione in più, Pig l’ha intervistato.
Intanto, godetevi tutto questo.
11 marzo 2010
Opening Cerimony spent a saturday with
Probabilmente questo titolo non vi risulterà nuovo, spero. Sia Opening Cerimony che Spike spends a Saturday with, sono già stati avvistati qui da noi. Ma io vi avevo accennato soltanto ad Opening Ceremony showroom, ma chi ci sta dietro è una coppia (non coppia d’amore eh) di personaggi fantastici. Visto che in quello che fanno, dal 2001 ad oggi, non ne hanno sbagliata una, mi è sembrato doveroso spendere due parole per loro. Continua a leggere
25 febbraio 2010
Poncz Magazine
Gli scatti di diversi fotografi, più o meno giovani, provenienti da tutte le parti del mondo, raccolti in un’unico magazine online. Tematico ovviamente. Siamo soltanto al secondo numero di Poncz, a tema “not another woman”, ma sembra promettere bene.Nulla di innovativo, è vero, lo stile è un po’ sempre quello, e alcuni personaggi li abbiamo già incontrati. Ma scorrere giù per quei pdf è un vero piacere per gli occhi, e segnalarli era un dovere.
La foto in apertura è di Jerome Icardo. Ah, dimenticavo, niente Londra questa volta, editor ed art-director sono polacchi.
12 febbraio 2010
Ring A Day
Un anello al giorno non toglie niente di torno. Ma è estremamente curioso vedere fino a dove la fantasia di Colleen Baran può arrivare. Onestamente i gioielli che vende sul suo sito sono carini, non speciali, ma speciale è sicuramente il motivo per cui ve ne sto parlando. Sul suo set flickr propone ogni giorno un anello diverso, ricavato con qualunque cosa trovi a portata di mano. Continua a leggere
11 febbraio 2010
Shrigley goes Pringle
Questo è il video che ha aperto la sfilata di Pringle Of Scotland a Milano, lo scorso gennaio. Lo ha ideato e disegnato David Shrigley, un artista scozzese che già qualche mese fa per lo stesso brand disegnò una mini collezione limited edition che includeva queste t-shirts.
Nel video viene raccontata in breve la storia dello storico marchio (ah, scusate, per chi non lo sapesse Pringle of Scotland tratta maglieria di lusso da tantissimi anni) ricordandone le proprie origini scozzesi e il procedimento lavorativo.
Le illustrazioni insieme alla voce narrante rendono tutto estremamente divertente; lo stesso Shrigley ne è pienamente soddisfatto: “I have enjoyed making artwork for a fashion label. The characters that I draw are now better dressed as a result. In fact, I used to just draw naked characters. Now they have clothes. I think this is a good thing.”
Guardatelo!
4 febbraio 2010
The Fake Sartorialist
I’m fake I’m hip and I know it. E’ così che l’autore di The Fake Sartorialist parla di sè. Io lo seguo da qualche mese ormai, e lo trovo estremamente divertente. Non si sa niente di lui, se non che si diverte a fotografare gente ben vestita in giro per il mondo, renderla irriconoscibile con photoshop, e poi pubblicarla. A detta sua, lui “può farlo, perchè è The Fake Sartorialist, e qualunque cosa faccia diventa storia della moda non appena clicca su pubblica sul blog“.
Una simpatica presunzione e un’ ironia fuori dal comune rendono questo blog un divertentissimo diversivo ai soliti siti di street style. Merita un’occhiata, anche solo per il procedimento che c’è dietro ad ogni immagine.