Articoli principali
8 marzo 2011
Un documentario di BBC Radio su David Foster Wallace
Aggiornamento: la BBC ha purtroppo deciso di togliere il documentario da internet (prima stava proprio qui, al posto di questa frase). Ancora non ho trovato un altro posto in cui ascoltarlo/scaricarlo, se per caso lo vedete fate sapere.
Com’era facilmente immaginabile, dopo il suicidio del 2008 (è già passato così tanto tempo?) la quantità di materiale di e soprattutto su David Foster Wallace è aumentata a vista d’occhio. Continua a leggere
7 febbraio 2011
Quindi se leggo Foster Wallace divento un po’ Sagmeister?
Steve Kroeter ha chiesto a 50 designer e architetti famosi quali fossero i libri che hanno influenzato la loro vita, il loro punto di vista sulle cose e il loro lavoro e ha reso pubbliche le liste, a volte commentate dai diretti interessati, sul nuovissimo sito Designers & Books progettato da Pentagram.
Qualche nome per ingolosirvi: Milton Glaser, Norman Foster, Daniel Libeskind, John Maeda, Richard Saul Wurman e Stefan Sagmeister. Per ora sono 50 ma vi consiglio di tenere d’occhio il blog del sito perchè qualcosa mi dice che sono destinati ad aumentare.
— Via Fast Company Design.
11 novembre 2010
Un libro di grazie forte come mille dinosauri
Io quando Dallas Clayton se ne uscì con An Awesome Book, avevo già perso la testa. Ha un figlio e sta a Los Angeles, solo per questo non l’ho cercato. Ve ne avevo parlato, e per chi non ricordasse, lui si presentava in questo modo. In questi due anni il suo libro ha avuto un successo fuori controllo: migliaia e migliaia di persone l’hanno contattato per dirgli grazie, bravissimo, bellissimo, che super libro.
Dallas, che è uno buono, e pure piuttosto furbo, reagisce con An Awesome Book Of Thanks: 84 pagine di grazie alle cose. Pare che il libro profumi, si possa mangiare, contenga un ologramma e abbia poteri curativi se strofinato sulle ferite.
È in vendita su Amazon ovviamente, e sul suo sito, dove potete intanto pre ordinarlo, e aspettare la vostra copia autografata. Io mi rendo conto di essere di parte, ma non riesco a smettere di riguardare questa presentazione. E aspetto la mia copia, sperando in un cuore vicino alla firma.
8 ottobre 2010
Finalmente un archivio di copertine ben organizzato
Ho scoperto ieri un nuovo sito che raccoglie copertine di libri. Lo segnalo perché questo archivio non è uno dei soliti confusionari e acritici siti che raccolgono copertine di libri. È un sito che si presenta bene ed è organizzato ancora meglio: è possibile consultare la collezione per art director, per carattere tipografico utilizzato, per scrittore, per genere letterario e per molti altri filtri di ricerca.
Ovviamente questo significa che i libri sono ben categorizzati fin dal principio, quindi anche se decidessimo di navigare casualmente attraverso la collezione potremmo poi sceglierne uno e scoprirne tutti i dettagli, oltre che commentare e andare dritti su Amazon. — Via Finzioni Magazine
5 ottobre 2010
Infinite Jest in un’infografica
Son di fretta, ma non è che ci sia molto da dire. Infinite Jest è il maxiromanzo di David Foster Wallace, lo scrittore morto suicida poco più di due anni fa a cui molti — e anch’io — vogliono un bene dell’anima. La storia del libro è irraccontabile, quindi il tentativo di unire i puntini tra i personaggi con un’infografica è comunque encomiabile (e si fa perdonare un errore come Kate Compert in alto a dx). Qua la versione in grande. — Via
9 settembre 2010
The Flexitarian Cookbook
Micheal Pollan è un giornalista che ha passato la vita ad investigare il nostro modo di alimentarci e a cercare di comprenderne le origini, gli sviluppi e le destinazioni. Dopo anni di ricerca ha sintetizzato buona parte di quello che ha capito sul cibo che mangiamo – e che dovremmo mangiare – in una regola semplice:
Eat food. Not too much. Mostly plants.
Ed è in quel mostly che si ritrovano i flexetariani. Continua a leggere