4 luglio 2012
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Compositori e direttori d'orchestra cominciano a preferire i tablet ai classici spartiti
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25 ottobre 2011
Jenna Wortham, giornalista del New York Times, ha scritto un articolo in cui fa un buon sunto di ciò che esiste in rete per ascoltare la propria musica preferita e, soprattutto, per trovarne di nuova e affine ai propri gusti. Per ora alcuni servizi social che stanno avendo successo all’estero, come Spotify e Turntable, non sono disponibili in Italia, ma c’è comunque tanta altra buona roba: Cull.tv, per esempio, propone palinsesti tematici di videoclip, un po’ come Mtv, The Hype Machine aggrega segnalazioni musicali da svariati blog musicali e EXFM permette di tener traccia di tutto quello che si ascolta online.
— via Internazionale
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