5 giugno 2012
Chiacchierando con le web star degli anni Novanta
Un inventore mattacchione con troppo tempo libero, la web designer frustrata che ha creato il primo aggregatore e il ragazzo platinato pioniere del...
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1 novembre 2010
Open Culture è un sito che vale la pena aggiungere ai preferiti e visitare spesso. Dan Colman, la mente dietro questo progetto, è un professore della Stanford University che fruga nel web, raccoglie e segnala tutto ciò che di open e cultural esista in giro, quindi audiolibri, e-book, proposte di corsi, applicazioni per iPhone e iPad, musica e tanti film in streaming. Pier Mauro aveva già segnalato la raccolta di lungometraggi di Tarkovsky qualche mese fa, ma la rete offre molte altre perle del genere e il professor Colman ha ordinato quelle che ha trovato finora in una lista di circa 225 voci.
Alcune raccolte monografiche: il meglio di Ken Loach su Youtube, i film di Alfred Hitchcock e Fritz Lang, i primi corti di David Linch. Poi Kubrick, Chaplin, Eisensten, Tarantino, Warhol e Godard, solo per citare i più noti. E documentari: The Fog of War di Errol Morris, Death Mills di Billy Wilder, Portrait of a Bookstore as an Old Man dedicato alla libreria Shakespeare and Company di Parigi, e tanti altri. Non è finita perchè al termine della lista ci sono anche parecchi succosi link ad archivi di film online e, nascosto, un lungo elenco di Intelligent Youtube Channels. Dan, grazie.
Ci sono 1 commenti
[...] ve lo abbiamo detto di leggere Open Culture, ma poi chiaro, se non avete voglia o tempo di farlo ci pensiamo noi a [...]
pingback dal sito Hendrix suona i Beatles, Dalì gioca un quiz tv, Borges parla d’arte, Picasso dipinge sul vetro, e altre 42 cose belle così | Personal Report il 30 novembre 2010 alle 15:15