4 luglio 2012
Componi e salva con nome
Compositori e direttori d'orchestra cominciano a preferire i tablet ai classici spartiti
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6 luglio 2010
http://www.youtube.com/watch?v=uMTXHp2s0NM
Ieri ascoltavo un po’ di musica con quella che è andata in Ucraina, e a un certo punto da YouTube è uscita fuori la canzone che trovate qua sopra, Everybody’s gotta live dei Love. Che, in pratica, è un gruppo di cui diversi anni fa ho consumato l’unico album che ho avuto – il primo, l’omonimo — per poi dimenticarmene completamente. Coi dischi capita. E capita anche, appunto, di ricordarsene all’improvviso e rimettersi a consumare il disco (che non ho qui a Milano, quindi consumo gli mp3).
I Love sono un gruppo che ha composto tra gli anni ’60 — il disco è del ’66 — e i ’70, il genere è il più prevedibile che possiate aspettarvi da quel periodo: un pop folk vagamente psichedelico (soprattuto poi). Faceva un po’ tutto il frontman Arthur Lee, e rispetto all’orecchiabilità dei pezzi e alla loro bravura sono stati stranamente dimenticati da quella che viene definita massa. Everybody’s gotta live viene dall’ultimo disco Reel to real, mentre le tre (sì, tre, non sapevo quale scegliere) che trovate qua sotto vengono dal primo, quello che ho consumato, l’unico che io conosca davvero. Appena mi stufo di questo compro anche i successivi.
Maybe the people would be the times or between Clark & Hilldale
http://www.youtube.com/watch?v=N1PhMSTj0uw
The daily planet
http://www.youtube.com/watch?v=Tyhb9B07QOU
Live and let live
http://www.youtube.com/watch?v=4uZtAArvvlk
Ci sono 1 commenti
[...] Ci è piaciuto rincontrare gente famosa come M.I.A. e Deerhunter, riscoprire classici come i Love, e scoprire gente come i lynchiani (vedi sopra) SALEM, gli italiani Young Wrists, i due Tennis. Poi [...]
pingback dal sito Buon anno, con il meglio di Personal Report del 2010 | Personal Report il 31 dicembre 2010 alle 03:03