Personal Report

9 giugno 2010

Scott Pilgrim Vs. The World

Scott Pilgrim Vs. The World è una di quelle cose che all’inizio stanno in perfetto bilico tra il piacermi e no, e alla fine mi piacciono. Scott Pilgrim è il protagonista dell’omonima serie a fumetti di Bryan Lee O’Malley, ed è una specie di ragazzino eroe misto a bassista (non l’ho mai neanche sfogliato, se non si fosse capito).

Comunque: il trailer parte nel peggiore dei modi, unendo i tre più grandi stereotipi dei film indie, ovvero le musichette indie (vabbè), le ragazze adorabili e un po’ scontrose con i capelli di un colore matto, e Michael Cera. Il coprotagonista impacciato di Juno, in caso non ce l’abbiate presente. Il trailer si rialza però in piedi in un attimo, quando sotto la voce “regia” esce fuori il nome di Edgar Wright, il regista dei notevolissimi Hot Fuzz e Il ritorno dei morti dementi Shaun of the dead, al suo primo tentativo più che mainstream. Il resto lo fanno le grafiche da fumetto e videogioco, che prima sembrano fastidiose ma poi diventano esaltanti.

Per finire, la trama: il buon Scott deve conquistare la ragazza dei suoi sogni. Come? Sconfiggendo i suoi sette ex fidanzati.