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7 maggio 2010

Se avessi un Tumblr / 2

Se Avessi Un Tumblr 2Come vi avevo preannunciato ormai una decina di giorni fa, ci sono novità in vista. Vogliamo cambiare un po’ di cose per offrirvi un Personal Report migliore, ma come immaginerete i cambiamenti richiedono tempo.

Ci piacerebbe sapere anche da voi cosa pensate del nostro primo anno di attività e vi offriremo presto una modalità per farcelo sapere. Nel frattempo ecco ancora un “Se avessi un Tumblr”, ovvero una nuova collezione di piccole e grandi cose recuperate dalla rete nell’ultima settimana.

ansel_adamsAnsel Adams at Work — Fotografia diretta, perfetto e assoluto controllo del e mezzo fotografico e paesaggi straordinari degli Stati Uniti occidentali: ecco Ansel Adams, al lavoro.

A Tiny Aparment — Gli appartamenti ad Hong Kong sono noti per essere molto piccoli e costosi. L’architetto cinese Gary Chang progetta Domestic Trasformer, un’abitazione in grado di recuperare la vivibilità grazie all’utilizzo di pareti mobili.

Philippe StarckThe Shelby visits Philippe StarckThe Shelby, il giovane che si è fatto un nome documentando le abitazioni di superstar con un “artist’s eye for detail”, questa volta visita la casa parigina di Philippe Starck. Sconsigliata ai naturalisti.

Hermann Zapf — Un breve documentario sulla calligrafia incentrato sul tipografo tedesco Hermann Zapf (Optima, Palatino, Zapfino). Guardarlo tutto è estremo per i non addetti ai lavori — un commento al video rende l’idea: “typographic porn” — ma saltellare lungo il filmato vi offrirà certamente dei momenti piacevoli (tra cui le osservazioni su come si possa scrivere bene anche utilizzando una penna a sfera)

Porcelain Chairs Porcelain Chairs by Sam Durant — Dopo la glorificazione dell’usa-e-getta quotidiano ad opera di Seletti, ecco una riproduzione in porcellana dipinta a mano di un’icona-orrore di globabiltà e industrializzazione: le sedie in plastica da giardino. Via.

Card Synthesis by Jonathan Vingiano —  Un lettore di schede magnetiche collegato ad Arduino che trasforma i dati recuperati in brevi sequenze audio.

Johnny Cash ProjecyJohnny Cash ProjectAncora un esperimento di crowdsourcing finalizzato alla realizzazione di un videoclip. Per partecipare è sufficiente scarabocchiare un frame del girato utilizzando gli strumenti di ritocco offerti dal sito.

E infine tre sorprese: YouTube Mixer (dopo Pick One, un altro sito semplice e geniale dal titolo autoesplicativo), Airlines Logos (ogni declinazione possibile di un uccello stilizzato all’interno di un cerchio) e Videogame Crossover (come sarebbe giocare a Super Mario Bros senza Super Mario? Qualcuno ci ha provato, e lo ha fatto benissimo).

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Ci sono 1 commenti

  1. [...] un altro progetto di Aaron Koblin, sempre di musica ma di tutt’altro genere, a cui avevamo vagamente accennato tempo fa. Si tratta del Johnny Cash Project. A partire dal videoclip di Ain’t No Grave, [...]

    pingback dal sito Diecimila pecore disegnate male, ovvero chi è Aaron Koblin | Personal Report il 21 gennaio 2011 alle 16:02

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