16 dicembre 2011
“Taxi Driver”, il remake di Michel Gondry
Dura 2 minuti, e ha lo spirito dei film "maroccati" di Be Kind Rewind
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11 maggio 2010
L’idea di questo post nasce da un articolo del Los Angeles Times intitolato abbastanza esplicitamente I cortometraggi possono essere una scorciatoia per Hollywood. Ho raccolto in un unico articolo i sette corti che l’articolo del LA Times cita, o perché sono già diventati film (in realtà solo uno di loro) o perché (probabilmente) lo diventeranno. Sono tutti corti di altissima qualità — seppur, a volte, con costi meno alti di quello che possa sembrare — e di certo almeno due o tre di loro, se non tutti, li avete già visti. Ma metterli tutti insieme fa comunque il suo effetto. Prima del continua a leggere, i titoli dei magnifici sette: The Raven, Alma, Mama, Alive in Joburg, Panic attack, What’s in the box?, Pixels. E ovviamente, se questi registi vogliono ringraziare qualcuno per tutto questo, quel qualcuno si chiama YouTube.
ALMA
Regista: Rodrigo Blaas, animatore della Pixar
Genere: Animazione inquietante
A che punto è il lungo: I produttori stanno facendo a gara per comprarlo, ma ancora non si sa a chi andrà.
THE RAVEN
Regista: Ricardo de Montreuil
Genere: Fantascienza
A che punto è il lungo: Come Alma. Il corto è uscito circa tre settimane fa, e non ha ancora acquirenti certi. Ma non c’è dubbio che li troverà.
ALIVE IN JOBURG
Regista: Neill Blomkamp
Genere: Fantascienza
A che punto è il lungo: L’avete già visto, si chiama District 9. È questo il cortometraggio che ha fatto innamorare Peter Jackson, che ha deciso di farne un lungo che ha sicuramente ripagato la scelta. Un po’ il progenitore del mondo “corti che diventano lunghi”.
MAMA
Regista: Barbara e Andres Muschietti, registi pubblicitari
Genere: Horror
A che punto è il lungo: Guillermo del Toro, regista di Hellboy e Il labirinto del fauno, ha deciso di produrre il film, e probabilmente scriverne anche la sceneggiatura.
PANIC ATTACK
Regista: Fede Alvarez, uruguayano
Genere: Fantascienza
A che punto è il lungo: È stato acquistato dalla casa di produzione di Sam Raimi, ed è probabilmente quello che ha più chance di diventare un lungometraggio.
WHAT’S IN THE BOX?
Regista: Tim Smit, studente olandese
Genere: Fantascienza
A che punto è il lungo: È stato opzionato dalla casa di produzione di Leonardo di Caprio.
PIXELS
Regista: Patrick Jean
Genere: Fantascienza ludica
A che punto è il lungo: È uscito circa un mese fa, quindi è ancora presto per essere giunti ad accordi.
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