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22 maggio 2010
Best Finale
EBBENE Sì, NESSUNO SPOILER ALERT
C’è una sola fondamentale condizione che mi permette di affermare che il series finale di Lost sia il miglior finale televisivo di sempre. Qual è? Che il finale di Twin Peaks non era poi sta gran cosa? Che il finale di Battlestar Galactica l’abbiamo già nominato troppo? Che il finale dei Sopranos non l’ho visto? Nessuna di queste, o almeno nessuna di queste è così fondamentale. La vero condicio sine qua non per affermare che il finale di Lost sia il migliore di sempre è: farlo prima che il suddetto finale vada in onda.
Perché dopo tutto è questo che abbiamo imparato dell’esperienza Lost: che è fatta in primo luogo di attesa, viene prima della visione. A volte ci lascia senza fiato, a volte ci delude, ma “poi che succede” è solo metà del gioco. Come quegli insegnamenti zen che ci dicono che l’importante non è il risultato, la strada che hai fatto per raggiungerlo. Io sono il primo a dire che la filosofia zen, a volte, suona un po’ di contentino, ma stavolta funziona: non ce lo godiamo, questo finale, se non accettiamo che stavolta il bello è stato davvero nel percorso.
In quell’episodio a settimana centellinato davanti al camino o in una stagione alla volta sparata in tre giorni come un temporale estivo. Negli ormai lontani venerdì mattina quando si parlava di Lost come il lunedì si parla del campionato. Nelle serate in spiaggia passate a discutere cosa c’era nella botola, chi erano davvero gli Others, quando arrivava Jacob. Nelle liti con chi mollava, gli abbracci con chi finalmente aveva iniziato, l’intesa con chi teneva il passo nonostante tutto. È questo che racconteremo ai nostri figli. Tirandocela.
Ci sono stati dei libri che ci hanno appassionato così, ma quanta gente li aveva letti? Magari al cinema ci siamo fatti imbambolare allo stesso modo, ma quanto è durato? Con alti e bassi Lost ci ha offerto un’esperienza unica, e la prova è che negli ultimi giorni tutti si sentono in obbligo di parlarne ancora, per omaggiarlo ma specialmente per godersi un’ultima volta esattamente questo: l’attesa di Lost.
È questo il Best Finale. Diciamolo prima, e che dio ce la mandi buona.
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