6 aprile 2010
Despicable Me
In uscita il 9 luglio negli Stati Uniti e a Natale in Italia, Despicable Me (per le nostre sale sarà Cattivissimo me, e l”unica spiegazione è...
- Mi piace 00
- Commenta 01
Osservare, selezionare, condividere.
30 marzo 2010
In giro ci sono ancora idee ovvie non sfruttate, e a volte qualcuno se ne accorge. Ugly americans, scritto da David M. Stern, autore di una manciata di puntate dei Simpson, trasforma i cittadini di New York in mostri — nel senso ampissimo del termine — e li usa per raccontare la quotidianità della città. Coinquilini zombie, sexy boss possedute dal demonio, colleghi maghi, warlock, cervelli, vampiri, robot e, soprattutto, qualsiasi tipo di aberrazione/incrocio/mutazione non umana che possiate immaginare, come il signore che qua sopra sta rilasciando un’intervista.
Il protagonista, com’è giusto e prevedibile, è un essere umano. Ed è, com’è giusto ma un poco meno prevedibile, un assistente sociale che si occupa dell’integrazione delle varie razze tra di loro. Sistemato in palinsesto subito dopo South Park, la nuova serie animata di Comedy Central dà l’immediata impressione di poter durare a lungo, ma vero è che la prima puntata è tutto un sorprendersi di facce storte e controcampi di roba strisciante che morde cose, si vedrà solo alla lunga se la serie ha altre idee oltre quella di partenza. Intanto la prima merita, e secondo me lo capirete dal trailer qua sotto. In caso servano, qua trovate i sottotitoli in inglese. In caso servano quelli italiani, non ci sono ancora, ma scommetto il mio cofanetto di Twin Peaks che entro una settimana qualcuno se ne occuperà.
Ci sono 2 commenti
[...] This post was mentioned on Twitter by Personal Report. Personal Report said: Ugly americans: la nuova serie Comedy Central che trasforma tutti gli abitanti di New York in mostri | http://bit.ly/bs7E1A | @uglyamericans [...]
pingback dal sito Tweets that mention Ugly Americans | Personal Report -- Topsy.com il 30 marzo 2010 alle 13:26
c'è pure un gioco online veramente carino!
scritto da stefano il 1 aprile 2010 alle 15:38