10 marzo 2011
Press Pause Play
Un film sulla speranza, sulla paura e sulla cultura digitale.
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4 marzo 2010
Dopo la valanga di film sui supereroi, dovevamo evidentemente aspettarci almeno una slavina di film parodie sui supereroi. All’orizzonte ce ne sono almeno tre, uno di cui non ricordo il titolo e non vale nemmeno la pena andarlo a cercare, Kick-Ass e Defendor. Tra i tre — come avrete prontamente intuito dal titolo del post — è il trailer di Defendor ad avermi fatto l’impressione migliore. Il supereroe in questione mi sembra il più azzeccato del lotto, in grado di ridicolizzarsi genuinamente e, immagino, rilanciarsi come piccolo grande eroe a venti minuti dalla fine del film, com’è giusto che sia. Diretto da Peter Stebbings (esordiente regista canadese già attore in film che non ho mai nemmeno sentito nominare (Pigeon?!)), Defendor ha dalla sua il carisma dell’attore protagonista Woody Harrelson, già vincitore ai Sylvester 2010 del Premio Turturro (alla perdità di dignità in un film commerciale) per la sua prova in 2012. Ah: il trailer è sottotitolato in italiano.
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