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16 febbraio 2010
How to make it in America
Non ho capito esattamente quale fosse l’obiettivo dell’esordiente autore Ian Edelman, e non ho capito nemmeno in cosa sia riuscito o meno, ma il primo episodio di questa nuova serie andata in onda domenica sulla HBO funziona bene, forse per l’atmosfera amichevole, forse per le facce dei due qua sopra, forse per l’ottima patina finta alternativa di sigla e intermezzi fotografici, forse perché ero di buon umore quando l’ho visto. Ma considerando che è rarissimo per una serie senza cliffhanger agganciare lo spettatore dal primo episodio, How to make it in America promette bene.
La storia segue le vicende di Ben e Cam, due ragazzi che si arrangiano come possono in attesa di make it — farcela — nel mondo della moda, in un ambiente fresco e downtown — più o meno le strade che uniscono gli skatepark alle piccole gallerie d’arte — abbastanza credibile e oliato. Avvertenza: se siete allergici a camice a quadretti costate più di quanto vogliano far vedere, potrebbe essere proprio la fedeltà a questo ambiente a infastidirvi.
Per quanto riguarda i sottotitoli, a Subsfactory hanno già annunciato che se ne occuperanno, quindi teneteli come riferimento. Intanto, qua sotto, il trailer.
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