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17 settembre 2009
Bored to death
Bored to death è la nuova serie comedy della HBO in onda dal 20 settembre. Ho visto il pilota, e non è male: Jonathan Ames — interpretato da un mesto e dolce Jason Schwartzman, indimenticato protagonista di Rushmore di Wes Anderson — è uno scrittore in crisi da secondo romanzo, appena lasciato dalla sua ragazza a causa dei suoi eccessi d’erba e vino (bianco), che nel tentativo di distrarsi dai suoi problemi decide di fingersi investigatore privato ispirandosi a uno dei personaggi del suo scrittore preferito, Raymond Chandler.
Il creatore della serie è Jonathan Ames (che sì, ha dato il suo nome al protagonista), autore di romanzi e racconti ed editorialista del New York Press, che ha sviluppato l’idea partendo dal suo racconto omonimo pubblicato per McSweeney. Come sa chi guarda almeno tre serie tv contemporaneamente, a meno che non ci si trovi davanti a capolavori assoluti il pilota di una serie non è immediato da decifrare, impegnato com’è a costruire il set-up generale. Questo significa due cose: Bored to death non sarà la vostra prossima serie preferita, ma l’aurea da sfigato, per una volta non con radici nerd, di Ames e l’atmosfera da noir sbilenco potrebbero piacervi abbastanza per affezionarvici. Pare che Itasa abbia già in programma di sottotitolarla, quindi credo non rimanga altro che il trailer.
Ci sono 1 commenti
[...] è in onda anche in Italia sul canale FX di Sky, col deprecabile titolo Investigatore per noia. Leggi la nostra recensione. Pier Mauro | 5 marzo 2010 | [...]
pingback dal sito Update: Bored to Death in onda su FX | Personal Report il 5 marzo 2010 alle 21:38