Personal Report

9 giugno 2009

Digital Kitchen

Sono vittima dei titoli di testa ben fatti, spesso il mio giudizio su un film o su una serie tv ne viene influenzato pesantemente. Non mi sono mai appassionato alla trama di Six feet under, ad esempio, né mi sono affezionato ai protagonisti, ma ne ho guardato un bel po’ di episodi solo perché ogni volta la sigla mi diceva “oh, so che ti piaccio quindi fidati: questa puntata sarà una bomba”.

Un giorno ho scoperto che molti dei miei titoli di testa preferiti (inclusi quelli di Six feet under) sono creati dalla Digital Kitchen, una delle più importanti agenzie di motion graphic d’America. La colazione assassina di Dexter, il video collage country di True Blood e i manichini viventi di Nip/Tuck sono opera loro. Il sito è pieno di contenuti speciali, dietro le quinte, making of e descrizioni dettagliate dei concept, ma soprattutto si trovano molti video mai visti in Italia davvero notevoli: la serie Unbuttoned fatta per la Levi’s che presenta rapidi ritratti di uomini e donne gay, la divertente pubblicità di Internet Explorer 7 o la sigla Write Light per il Sundance del 2007.